Prima della presentazione della domanda alla Provincia è necessario compilare in via telematica la “modulistica on-line”, collegandosi al seguente sito della Regione Lombardia:
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e-informazioni/Imprese/Sicurezza-ambientale-e-alimentare/autorizzazione-integrata-ambientale-aia/aia-ippc++online/aia-ippc-online
Per la compilazione devono essere seguite le istruzioni on-line ivi riportate.
Tale adempimento non è richiesto in caso di comunicazione di variazione della titolarità della gestione dell’impianto.
La domanda redatta secondo il modulo allegato, deve essere trasmessa tramite PEC ambiente@pec.provincia.bs.it all’Ufficio Rifiuti.
Firmata digitalmente dal rappresentante legale e dal tecnico estensore.
Se non firmata digitalmente deve essere allegata copia della carta d’identità
Avvertenze il modulo per essere compilato deve essere scaricato, gli allegati si possono scaricare e compilare cliccando direttamente sul nome allegato (per esempio come da allegato M).
Il modulo prevede tutte le casistiche pertanto il proponente deve togliere indirizzi e/o documenti non attinenti alla propria istanza.
La domanda e gli allegati aventi natura tecnica deve essere trasmessa tramite PEC a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento (ARPA Dipartimento di Brescia, Comune dove ha sede l’impianto, e al/ai Comuni limitrofi qualora gli impatti dell’attività ricadono sul territorio dello/gli stessi ATS, e ad eventuali altri Enti interessati (ad es. Comunità Montana, Ente Parco, Ufficio d’Ambito di Brescia, Consorzio irriguo).
Il gestore deve dimostrare l’avvenuta presentazione, mediante consegna alla Provincia di idoneo documento (ad es. ricevuta) tale adempimento non è necessario nel caso la domanda venga trasmessa tramite Pec contestualmente a tutti gli interessati.
Tale adempimento non è richiesto in caso di comunicazione di variazione della titolarità della gestione dell’impianto.
In caso di progetto assoggettato a verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale o a valutazione di impatto ambientale (VIA), la domanda va presentata contestualmente all’istanza di verifica o di VIA (art. 4, comma 1, e art. 6, comma 1, della legge regionale n. 5/2010 e Decreto Legislativo 30 giugno 2016 n. 127).
La ditta al rilascio dell’autorizzazione è obbligata a prestare la garanzia finanziaria che dovrà avere validità per l’intera durata del provvedimento e per i 12 mesi successivi e comunque fino alla avvenuta liberazione da parte della Provincia di Brescia.
La documentazione da trasmettere è prevista dalla d.G.R. n. 7/18623 del 05/08/2004, dal decreto dirigenziale regionale n. 1800 del 20/02/2006, e dalla d.G.R. n. 8/8831 del 30/12/08.
Ai sensi dell'art. 29-quater comma 14 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i. la Provincia può sottrarre all'accesso informazioni non riguardanti le emissioni dell'impianto nell'ambiente, per ragioni di tutela della proprietà intellettuale o di riservatezza industriale, commerciale o personale. Il gestore deve indicare nella domanda le informazioni che ritiene non debbano essere diffuse per ragioni di riservatezza industriale, commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale, di pubblica sicurezza o di difesa nazionale (29-ter comma 2 del decreto legislativo 152/2006 e s.m.i.). In tal caso il gestore deve fornire anche un'ulteriore versione della domanda priva delle informazioni riservate, ai fini dell'accessibilità al pubblico.