Per uso domestico si intende l’estrazione di acqua sotterranea da parte del proprietario di un fondo, ovvero da parte dell’affittuario o dell’usufruttuario dietro consenso espresso del proprietario, e la sua destinazione all’uso potabile, ivi compreso quello igienico, all’innaffiamento di orti e giardini, all’abbeveraggio del bestiame ivi compreso l’uso per scambio termico in impianti a pompa di calore, purché tali usi siano rivolti al nucleo familiare dell’utilizzatore e non configurino un’attività economico-produttiva o avente finalità di lucro.
L’uso domestico delle acque sotterranee definite pubbliche dall’articolo 1 della legge 36/1994 non è esteso soggetto al regime di concessione e al relativo canone, a condizione che:
a) l’uso non riguardi acque estratte da risorse qualificate;
b) la portata massima non sia superiore a 1 l/s;
c) il volume di prelievo non ecceda il limite di 1.500 m³/anno.
In caso di non rispetto anche di una soltanto di tali condizioni si applica la procedura per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque pubbliche.
L’uso domestico-potabile è consentito solo ove non sia possibile usufruire del locale servizio idrico d’acquedotto e solo previa comunicazione da parte dell’utente alla competente autorità sanitaria al fine di consentire l’esercizio dei poteri di controllo delle caratteristiche qualitative dell’acqua nel rispetto del d.lgs. 31/2001.
L'utente, prima di iniziare i lavori di costruzione dell'opera di derivazione ovvero, in caso di opere già esistenti, prima di iniziare il prelievo e l'utilizzazione dell'acqua, deve comunicare alla Provincia i dati previsti dall'art. 4, comma 4, del Regolamento Regionale n. 2/2006.
Entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione la Provincia comunica eventuali ragioni ostative o eventuali adempimenti richiesti (es. obbligo di installazione di misuratore di portata). In caso di mancanza di comunicazione nel termine di sessanta (60) giorni l'utenza può essere attivata. L'utenza non è soggetta al pagamento del canone.
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MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA
La comunicazione per uso domestico deve avvenire in forma telematica tramite il portale SIPIUI di Regione Lombardia al seguente link d'accesso:
Nessun Contributo dovuto.
n. 60 giorni dalla ricezione della domanda (salvo eventuali sospensioni del procedimento).
Gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso contattando i relativi responsabili ai numeri telefonici e/o all'indirizzo e-mail sotto indicati.
Contro il provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro n. 60 giorni dalla data di piena conoscenza dello stesso.
In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: Dott. Giovanmaria Tognazzi - Direttore del Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile - tel. 030/3749220 - ambiente@pec.provincia.bs.it.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006 – Articolo n.4 (Uso domestico di acque sotterranee)
Proprietari di fondi (o affittuari o usufruttuari, dietro consenso espresso del proprietario del fondo), interessati ad estrarre acqua per usi domestici da pozzo.
Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile
Giovanmaria Tognazzi
0303749220
gtognazzi@provincia.brescia.it
Ufficio Usi Acque - Acque Minerali e Termali
Alessandra Zendrini
0303749876
azendrini@provincia.brescia.it
Via Milano 13 25126 Brescia
Dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30, venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
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Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.