Allegato | Note | Data | Formato | Dimensione |
---|---|---|---|---|
Mod. 00-Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà | Mod. 00-Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà-mod._00-dichiarazione_sostitutiva_atto_di_notorieta_new.odt | 23/05/2024 | odt | 9.27 KB |
La Provincia è competente al rilascio di Autorizzazione Unica per l'approvazione di progetto esecutivo alla costruzione ed all'esercizio di impianti idroelettrici o interventi di manutenzione o variante di impianto idroelettrico esistente, a seguito di conseguimento di concessioni per le piccole derivazioni, ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs n. 387/2003 e dell'art. 5 del D. Lgs n. 28/2011.
Descrizione inerente la richiesta di autorizzazione unica per l'approvazione di progetto esecutivo alla costruzione ed all'esercizio di nuovo impianto idroelettrico o interventi di rifacimento parziale o variante sostanziale di impianto idroelettrico esistente per la cui realizzazione ed esercizio è necessaria l’acquisizione dei seguenti titoli approvativi/autorizzativi, intese, concessioni, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati (l’elenco è a titolo indicativo, in quanto gli assensi necessari possono variare a seconda dei casi):
Il soggetto interessato deve obbligatoriamente:
Si precisa che l’Ufficio istruttore si riserva comunque di chiedere n. 1 copia di cortesia in formato cartaceo dei documenti ed elaborati caricati su portale regionale PROCEDIMENTI/FERAU.
In particolare, dovrà essere allegata la seguente documentazione, ai sensi delle Linee Guida di cui alla DGR 4183 del 31/05/2021:
- l’elenco dei vincoli ricadenti sull’area interessata dall’intervento, compresa l’eventuale sussistenza di usi civici, estesa fino al punto di connessione alla rete di distribuzione o di trasmissione, l’elenco delle eventuali concessioni di derivazioni ad uso idroelettrico, autorizzazioni ambientali, paesaggistiche, di tutela del patrimonio storico-artistico, della salute o della pubblica incolumità eventualmente necessari e a cui si rimanda come supporto non esaustivo all’Allegato 1 alle presenti Linee guida. Nel caso di progetti posti in area vincolata ai sensi del d. Lgs. 42/ 2004, è allegata la relazione paesaggistica redatta ai sensi della d.g.r. 15/03/2006 n. 2121. L’elenco dei vincoli ricadenti sull’area interessata dall’intervento, estesa fino al punto di connessione alla rete di distribuzione o di trasmissione sa dell’energia elettrica, sia del gas, risulta dall’esame e dalla verifica che l’area in esame sia gravata da uno o più vincoli presenti nei seguenti strumenti pianificatori, dei quali deve essere data adeguata rappresentazione cartografica su base CTR:
- la relazione geotecnica, geognostica e strutturale per le opere di fondazione. Tale relazione definisce, alla luce di specifiche indagini geognostiche, il modello geotecnico del volume del terreno di fondazione influenzato dai manufatti e illustrano gli stati limite previsti dalla normativa tecnica di settore riferiti all’interazione tra i manufatti e il terreno. Se l’area sede dell’impianto è classificata zona sismica, la relazione geotecnica comprende le analisi effettuate per valutare la risposta sismica locale sulla stabilità dei manufatti;
- la descrizione dell’impianto, delle fasi realizzative, con indicazione dei tempi e delle modalità di costruzione;
- il computo metrico estimativo dell’impianto, comprensivo di costi di investimento, ripartiti in opere civili, macchinari ed impianti, costi di realizzazione dell’elettrodotto, impianti accessori ed opere di completamento per la messa in esercizio dell’impianto di produzione dell’energia;
- il piano economico-finanziario, indicante i costi di investimento, i costi di progettazione e relativi oneri, i costi di esercizio, i costi degli oneri finanziari, i costi delle imposte, i ricavi della vendita dell’energia immessa in rete, i premi tariffari previsti dal contratto stipulato col G.S.E.;
- la stima della vita utile, la descrizione delle modalità di dismissione dell’impianto e di smaltimento del materiale utilizzato, contenente una stima dei costi di dismissione dell’impianto, la descrizione delle modalità di ripristino dello stato dei luoghi nel rispetto della vocazione propria del territorio o, per gli impianti idroelettrici, delle misure di reinserimento e di recupero ambientale e indicazione di una stima dei costi delle opere di recupero ambientale e dei costi dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi;
- in caso di rinuncia alla concessione, impegno alla dismissione dell’impianto, alla gestione del materiale di risulta dell’impianto e al ripristino dello stato dei luoghi nel rispetto della destinazione urbanistica, attraverso il versamento di una cauzione a garanzia degli interventi di dismissione dell’impianto e delle opere connesse. La cauzione è prestata mediante fideiussione bancaria o assicurativa di importo parametrato ai costi di dismissione dell’impianto e delle opere di ripristino dei luoghi secondo lo schema approvato con d.d.s. 24 giugno 2013 - n. 5448, pubblicato sul B.U.R.L S.O. n. 26 del 27 giugno 2013. Sono esclusi gli impianti idroelettrici che restano disciplinati dalle disposizioni di cui agli articoli 25 e 30 del T.U. 1775/ 1933 e dall’articolo 39 del regolamento regionale 2/2006;
- stima dei proventi annui derivanti dalla valorizzazione dell’energia elettrica producibile dall’impianto (ricavi della vendita dell’energia e dei i premi tariffari previsti dal contratto stipulato con il G.S.E. o da sue modifiche e/o integrazioni);
Si rappresenta che per gli impianti idroelettrici il livello progettuale da depositare per l’Autorizzazione Unica è quello esecutivo, ai sensi dell’art. 21 del r.r. 2/2006, in quanto il procedimento di autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell’impianto è successivo al procedimento principale che è quello di rilascio della concessione di derivazione.
N.B.: tutte le specifiche delle informazioni di cui sopra sono dettagliatamente descritte nel modulo da compilare allegato
In caso di progetto assoggettato a verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale o a valutazione di impatto ambientale (VIA), va presentata al competente Ufficio l'istanza di verifica o di VIA (art. 4, comma 1, e art. 6, comma 1, della L.R. n. 5/2010).
Esperite in senso favorevole le verifiche preliminari sulla conformità della domanda di Autorizzazione Unica, l'Ufficio istruttore comunica l'avvio del procedimento con richiesta di pagamento delle somme a titolo di spese di istruttoria, ai sensi del DPP n. 65 dell’11/03/2015:
Oneri istruttori domanda di A.U. | < 10,00 kW | Tra i 10 kW ed i 50 kW | Tra i 50 kW ed i 200 kW | > 200,00 kW |
Oneri istruttori istanza di Autorizzazione Unica | € 200,00 | € 500,00 | € 1.500,00 | € 2.000,00 |
n. 90 giorni dalla ricezione della domanda, salvo eventuali sospensioni del provvedimento.
Gli interessati possono ottenere informazioni relative ai procedimenti in corso contattando i relativi responsabili ai numeri telefonici e/o all'indirizzo mail sottoindicati. Per le pratiche in corso l'istante deve obbligatoriamente indicare il numero di faldone onde evitare conseguenti ritardi nel procedimento istruttorio.
Avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al competente organismo entro i termini di legge.
In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale:
Dott. Giovanmaria Tognazzi
Direttore del Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile
tel.: 030/3749220 - gtognazzi@provincia.brescia.it
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Regio Decreto 523/1904;
Regio Decreto n. 1775/1933;
Legge n. 447/1995 e s.m.i.;
Legge Regionale n. 8/1998;
Decreto Legislativo n. 267/2000;
Decreto Presidente della Repubblica n. 380/2001;
Decreto Legislativo n. 387/2003, art. 12;
Decreto Legislativo n. 259/2003;
Decreto Legislativo n. 42/2004;
Decreto Legislativo n. 152/2006;
Legge Regionale n. 31/2008;
Decreto Legislativo n. 66/2010 e s.m.i.;
Legge Regionale n. 5/2010;
Linee guida D.M. 10.09.2010;
Decreto Presidente della Repubblica n. 151/2011;
Decreto Legislativo n. 28/2011, art. 5.
Decreto Presidente della Repubblica n. 120/2017;
Determinazione Generale Regionale n. 4803/2021.
link informativi correlati alla procedura di concessione usi acque:
https://www.procedimenti.servizirl.it/procedimenti/html/public/servizio/Ambito_1/FER
Persone fisiche e/o persone giuridiche concessionarie di opere di derivazione su acque superficiali per usi consentiti dalla legge.
Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile
Giovanmaria Tognazzi
0303749220
gtognazzi@provincia.brescia.it
Ufficio Usi Acque - Acque Minerali e Termali
Alessandra Zendrini
0303749876
azendrini@provincia.brescia.it
Via Milano 13 25126 Brescia
Dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30, venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00 (PREVIO APPUNTAMENTO CONCORDATO)
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Allegato | Note | Data | Formato | Dimensione |
---|---|---|---|---|
Mod. 00-Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà | Mod. 00-Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà-mod._00-dichiarazione_sostitutiva_atto_di_notorieta_new.odt | 23/05/2024 | odt | 9.27 KB |
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.