L’art. 146 del D.Lgs. 22/01/2004, N.° 42 s.m.i., stabilisce che i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, a termini dell’art. 142, o in base alla legge, a termini degli artt. 136, 143, comma 1, lettera d), e 157, non possono distruggerli, ne’ introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione.
I soggetti anzi indicati hanno l’obbligo di presentare alle amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato dalla prescritta documentazione, ed astenersi dall’avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l’autorizzazione.
L’esercizio delle funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica è attribuito alla Comunità Montana Parco dall’art. 80, commi 3 bis, 4 , 5 e 6 bis della L.R. 11/03/2005, n. 12 s.m.i.., ovvero nei seguenti casi:
1) per interventi di trasformazione del bosco di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227, ricadenti nel territorio della Comunità Montana;
2) per opere idrauliche realizzate dalla Comunità Montana;
3) per funzioni autorizzative, consultive e sanzionatorie di competenza dei comuni ai sensi dei commi 1 e 4 dell’art. 80 della L.R. 12/05, ad eccezione dei territori assoggettati all’esclusiva disciplina comunale dal piano territoriale di coordinamento del Parco;
4) tipologie di interventi di competenza dei Comuni nel caso in cui l’Ente gestore del Parco eserciti l’attività sostitutiva nei confronti dei Comuni non idonei a svolgere le funzioni in materia di paesaggio.
La procedura per il rilascio del provvedimento di autorizzazione paesaggistica è stabilita dall’art. 146 del D.Lgs. 22/01/2004, N.° 42 s.m.i..
La D.g.r. 22 dicembre 2011, n. IX/2727, riportante i criteri e procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di beni paesaggistici in attuazione della L.R. 12/2005, costituisce normativa di riferimento per gli enti ai quali sono attribuite le funzioni amministrative per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, rappresentando nel contempo un indispensabile e fondamentale supporto per la valutazione delle trasformazioni paesaggistiche.
In caso di autorizzazione paesaggistica per interventi di trasformazione del bosco le procedure sono coordinate anche in base alla D.g.r. 21/09/2005, n. 8/675 e s.m.i.
Il procedimento si avvia con la presentazione della domanda da compilare utilizzando l’allegato modulo su cui andrà apposta marca da bollo in base al valore corrente (all’atto della presente pubblicazione €. 16,00). Alla domanda, va allegata la documentazione indicata nell’Accordo, ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 12.12.2005, stipulato tra la Regione Lombardia e la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia in data 04/08/2006, accluso alla D.g.r. 2727/2011.
La domanda deve essere trasmessa completa di tutta la documentazione richiesta in 4 originali.
La domanda va presentata in forma cartacea alla Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano – Servizio Urbanistica Ambiente - via Oliva, 32 – 25084 Gargnano (Bs).
E’ previsto il versamento, a favore dell’Ente, di un importo, per rimborso spese istruttoria in relazione al tipo di intervento e con le seguenti modalità:
Interventi di qualsiasi tipo e sino a 150 mc. |
€. 100,00 |
Interventi oltre 150 mc. |
€. 200,00 |
Esenzioni: Interventi che comportano un costo di realizzazione inferiore ad un valore di €. 1.000,00.- certificati dal richiedente in sede di presentazione dell’istanza, oltre che per interventi presentati dalle Amministrazioni Comunali relativi ad opere pubbliche.
I versamenti potranno essere eseguiti a mezzo di :
- Bonifico bancario presso la Banca di Credito Cooperativo di Bedizzole-Turano-Valvestino, Tesoreria dell’Ente, coordinate bancarie IBAN: IT83Y0837955360000000200716 – BIC: IICRAITMMAJ0;
- Conto Corrente Postale N.° 64871643 intestato a Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano – Servizio Tesoreria.
Il termine per la conclusione del procedimento con l’adozione del provvedimento espresso è fissato in 120 giorni.
Gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso contattando i relativi responsabili ai numeri telefonici e/o all'indirizzo e-mail sotto indicati.
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento senza che la comunità montana Parco Alto Garda Bresciano si sia pronunciato, l'interessato puo' richiedere l'autorizzazione in via sostitutiva alla Regione Lombardia che vi provvede, anche mediante un commissario ad acta, entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta.
La domanda va indirizzata alla Regione Lombardia DG Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile - Struttura Paesaggio -Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 MILANO.
Normativa di riferimento:
Cittadini, imprese, altri soggetti interessati.
Eventuali segnalazioni o suggerimenti possono essere indirizzate all’Ufficio Urbanistica - Ambiente tel. 0365/71449 interno 239 - e-mail: ufficio.urbanistica@parcoaltogarda.eu
Lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 8.30 alle 14.00
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.