Con la definizione di pubblico esercizio si fa riferimento ai locali in cui viene servito da bere e/o da mangiare (bar, ristoranti, pizzerie, caffetterie, gelaterie ecc…).
Le tipologie degli esercizi pubblici sono quattro:
Rientrano nella tipologia A tutti gli esercizi pubblici in cui si serve da mangiare (ristorante, pizzeria, trattoria). I titolari di autorizzazione di tipologia "A" possono:
Naturalmente se il cliente compera da mangiare potrà comperare anche da bere (vino-acqua ecc..). I titolari di autorizzazione di tipologia "A" non possono:
Rientrano nelle tipologie B e D tutti gli esercizi pubblici in cui si serve da bere o si servono generi di pasticceria, gelateria (bar - caffe' - gelateria - pasticceria ecc).
La differenza tra la tipologia "B" e "D" consiste unicamente nel tipo di bevande servite
Cioè: I titolari di autorizzazione di tipologia "B" possono servire da bere anche le bevande ALCOOLICHE e le bevande SUPERALCOOLICHE, mentre i titolari di autorizzazione di tipologia "D" possono servire da bere SOLO le bevande ANALCOOLICHE cioè: acqua, caffè, the, cappuccino, succhi di frutta, ecc…Tutto il resto è perfettamente identico.
I titolari di autorizzazione di tipologia "B" oppure di tipologia "D" possono:
Il Comune fissa l’orario di apertura e chiusura degli esercizi pubblici con propria ordinanza. L’orario può essere differenziato nell’ambito dello stesso territorio, ma deve essere omogeneo rispetto ai tipi di esercizio.
Il Comune deve stabilire una fascia di apertura obbligatoria non superiore a:
È facoltà dell’esercente l’apertura massima dell’attività non superiore a:
Inoltre l’apertura e la chiusura dei locali non può avvenire:
I pubblici esercizi sono obbligati alla chiusura di un’intera giornata nell’arco della settimana a loro libera scelta previo il parere del Sindaco al fine di garantire che in ogni zona abitativa vi sia un adeguato numero di esercizi aperti. Per le attività a carattere misto l’attività prevalente determina l’orario di apertura e chiusura.
Non sono soggetti alla disciplina degli orari gli esercizi posti nelle aree di servizio lungo le autostrade, nelle stazioni ferroviarie ed aeroportuali nonché le aziende a carattere ricettivo (alberghi, pensioni, locande) per la somministrazione di cibi e bevande ai soli alloggiati.
Ogni esercizio è tenuto ad esporre un cartello ben visibile indicante gli orari di chiusura e apertura e il giorno di riposo settimanale.
È facoltà dell’esercente derogare alla chiusura settimanale il giorno di riposo coincide con una festività e la settimana precedente il Natale e la Pasqua. È consentito all’esercente di posticipare l’apertura e anticipare la chiusura fino a un massimo di un’ora rispetto all’orario minimo stabilito e di effettuare una chiusura intermedia dell’esercizio fino al limite massimo di due ore consecutive.
La sospensione dell’attività di somministrazione può essere sospesa dall’esercente per dodici mesi e possono essere prorogabili dal Sindaco in caso di comprovata necessità.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Il modulo e la documentazione necessaria devono essere consegnati al responsabile del procedimento prima dell’inizio della somministrazione.
Nessuno.
L’ufficio ha 60 giorni di tempo per valutare la domanda, decorsi i quali si applicherà il principio silenzio/assenso.
VALIDITA'
L’autorizzazione ha una validità di 5 anni.
NORME NAZIONALI
Informativo. Disponibili on-line solo le informazioni necessarie per avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.