A CHI DA' OSPITALITA' O AFFITTA IMMOBILI A CITTADINI STRANIERI O APOLIDI
(Comunicazioni obbligatorie previste dalle leggi di pubblica sicurezza R.D. 18.6.1931, n. 773, art. 147 come riscritto dall'art. 7 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero D.Lgs. 25.7.1998, n. 286 come modificato dal comma 1 dell'art. 8, L. 30 luglio 2002, n. 189.)
"Chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se parente o affine, o lo assume per qualsiasi causa alle proprie dipendenze ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all'autorità locale di pubblica sicurezza.
La comunicazione comprende, oltre alle generalità del denunciante, quelle dello straniero o apolide, gli estremi del passaporto o del documento di identificazione che lo riguardano, l'esatta ubicazione dell'immobile ceduto o in cui la persona è alloggiata, ospita o presta servizio ed il titolo per il quale la comunicazione è dovuta."
A Nave, l'autorità di locale di pubblica sicurezza è il Sindaco. Le comunicazioni in questione vengono gestite dal Servizio Polizia Locale.
La comunicazione deve essere presentata presso il Municipio, oppure inviata mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento (per il termine di 48 ore, vale la data di ricevuta dell'Ufficio Postale).
La comunicazione è dovuta anche per i cittadini di altri paesi dell'Unione Europea.
"Le violazioni delle disposizioni di cui alla presente norma sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro."
La comunicazione qui trattata, relativa ai cittadini stranieri o apolidi, può sostituire quella dovuta per tutti i soggetti, relativa alla cessione di fabbricati (c.d. denuncia antiterrorismo) prevista dalla legge 191/1978.
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
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Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.