CENTRO DIURNO DISABILI (C.D.D.)
Il C.D.D. è una struttura di appoggio, aperta all’esterno, che offre un servizio diurno ad persone diversamente abili che presentano una notevole compromissione dell’autonomia nelle funzioni elementari (disabilità medio-grave e grave) e che hanno superato la scuola dell’obbligo scolastico. Detti soggetti necessitano di continua assistenza e, nei loro confronti, non sussiste la possibilità di qualsivoglia inserimento scolastico e/o lavorativo. Il C.D.D. è un luogo in cui l’utente può svolgere attività diverse, tra cui: attività di tipo espressivo, attività di tipo cognitivo, attività di tipo occupazionale e manuale, attività di socializzazione e ricreative, attività motorie ed attività di autonomia. Il servizio mira alla crescita evolutiva dei soggetti, nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione, con l’obiettivo, da un lato, di sviluppare, dove è possibile, le capacità residue e, dall’altro, di operare per il mantenimento dei livelli acquisiti.
Sul territorio del Distretto è presente anche un C.D.D., con sede nel Comune di Rudiano, gestito dalla Cooperativa Sociale “La Nuvola”, ed un C.D.D., con sede nel Comune di Palazzolo S/O, gestito sempre dalla Cooperativa Sociale “La Nuvola”.
L’Amministrazione Comunale sostiene i costi di funzionamento attraverso una quota di solidarietà, determinata sulla base del numero degli abitanti, e il pagamento della retta giornaliera degli utenti residenti. E' prevista la compartecipazione economica dei familiari degli utenti sulla scorta dell'ISEEC.
CENTRO SOCIO-EDUCATIVO (C.S.E.)
A seguito della normativa regionale che ha definito le due unità di offerta SFA (Servizio Formativo Assistenziale ) e CSE (Centro Socio Educativo), a partire dal 1 giugno 2009 ha preso avvio, sul territorio, il servizio di CSE, gestito dalla Cooperativa Sociale “Il Cammino”, con sede in Castelcovati, nel quale sono accolti soggetti con disabilità meno grave rispetto a quelli accolti nei C.D.D.
L’Amministrazione Comunale sostiene i costi di funzionamento attraverso una quota di solidarietà, determinata sulla base del numero degli abitanti e il pagamento della retta giornaliera degli utenti residenti.
I familiari degli utenti del CSE compartecipano alle spese del servizio nella misura di € 100,00 mensili. Tuttavia, in presenza di particolari situazioni di difficoltà familiare, sociale ovvero economica, attestate dal competente servizio sociale, la Giunta Comunale può disporre l’esonero o la riduzione della compartecipazione stessa, sentita la Commissione Servizi Sociali.
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL’AUTONOMIA (S.F.A.)
Tale servizio si diversifica dal C.S.E. in quanto ha un’utenza meno grave, che oltre ad aver superato l’obbligo scolastico possiede discrete capacità di adattamento, di relazione e comunicazione, per i quali non si ritiene opportuno l’inserimento in un C.D.D., né l’avvio di un percorso di inserimento lavorativo.
Il servizio ha l’obiettivo di:
- promuovere percorsi di riammissione in circuiti normali di vita (affettivi, relazionali, tempo libero) della comunità di appartenenza;
- fornire un riferimento educativo per favorire la formazione dei pre-requisiti utili ad una maggiore indipendenza ed autonomia;
- offrire opportunità per svolgere attività di tipo occupazionale, in ambienti protetti e non.
Dagli operatori dello S.F.A. vengono elaborati progetti individualizzati che mirano a promuovere le autonomie del soggetto e migliorare la sia integrazione nel tessuto sociale.
Sul territorio sono presenti due S.F.A.: uno a Castelcovati, gestito dalla Cooperativa Sociale “Il Cammino” ed uno a Chiari gestito dall’Associazione “Il Rustico Belfiore”.
Il Comune provvede comunque al pagamento della retta giornaliera degli utenti residenti. I familiari degli utenti dello SFA compartecipano alle spese del servizio nella misura di € 80,00 mensili. Tuttavia, in presenza di particolari situazioni di difficoltà familiare, sociale ovvero economica, attestate dal competente servizio sociale, la Giunta Comunale può disporre l’esonero o la riduzione della compartecipazione stessa, sentita la Commissione Servizi Sociali.
COMUNITA’ ALLOGGIO PER DISABILI (C.A.H.)
Tale servizio è rivolto in particolare alle persone diversamente abili rimaste prive di un completo appoggio familiare oppure per i nuclei che non sono in grado di gestire e prendersi cura del soggetto nell’ambito familiare. Inoltre si può ricorrere a tale struttura anche per “ricoveri di sollievo”.
Nel nostro distretto è stata aperta a Chiari una Comunità Alloggio gestita dalla Fondazione Bertinotti Formenti e dalla Cooperativa “La Nuvola”.
In presenza di richiesta di contributo per il ricovero presso CAH, inizialmente verrà valutata e quantificata la percentuale di copertura della retta, sommando le pensioni, le indennità di accompagnamento, i risparmi sotto ogni forma.
Nessun contributo verrà erogato qualora le dichiarazioni in relazione alla situazione economica siano da ritenersi non attendibili.
A seguito di tale verifica, all’utente non verranno conteggiate nella quota di recupero richiesta:
- Euro 100 mensili per tredici mensilità( decurtate dalle pensioni);
- Euro 1.500 per spese funebri (dalle proprietà mobiliari).
In caso di acquisizione di arretrati di pensioni o di indennità, queste dovranno essere versate al Comune e verranno stabilite forme di recupero, quali la sospensione del contributo fino ad esaurimento della somma versata.
Fermo restando il principio di garanzia dei livelli essenziali di assistenza per i soggetti con disabilità grave, per la quota di costo non coperta dal reddito dell’ospite, si procederà al recupero dal reddito dei parenti tenuti per legge agli alimenti (art.433 C.C.) secondo le seguenti modalità
FASCE ISEEC |
PERCENTUALE DI RECUPERO |
Fino a 6.154,57 |
--- |
Da 6.154,58 a 7.279,43 |
20% |
Da 7.279,44 a 10.117,57 |
30% |
Da 10.117,58 a 14.500,72 |
50% |
OLTRE |
70% |
Un altro Servizio per portatori di handicap è
In caso di richiesta di contributo valgono le stesse procedure e indicazioni per l’accertamento dei redditi e le medesime percentuali di recupero dal reddito dei parenti tenuti agli alimenti, previste per le CAH.
La persona o i familiari interessati devono prendere contatti con l’assistente sociale.
V. sopra.
I tempi variano secondo il caso.
Area Amministrativa Generale
Francesca Telloli
Via Chiari 60 25030 Castelcovati
Lunedì: dalle ore 12.00 alle ore 14.00.
Mercoledì e Venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Informativo. Disponibili on-line solo le informazioni necessarie per avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Informativo. Disponibili on-line solo le informazioni necessarie per avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.