Il certificato di vedovanza viene chiesto per la presentazione della domanda di pensione di reversibilità da parte del coniuge rimasto in vita.
Il certificato di vedovanza può essere sostituito da un’autocertificazione.
In base al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 dal 7 marzo 2001 le Amministrazioni Pubbliche ed i Gestori di Pubblici Servizi non potranno più chiedere ai cittadini i certificati per i quali è possibile fare l'autocertificazione. L'autocertificazione può essere resa anche quando una persona non sa o non può firmare. Quando una persona non è in grado di rendere la dichiarazione a causa di un impedimento temporaneo per ragioni di salute, questa può essere resa nel suo interesse da un parente prossimo (coniuge, figli, parenti fino al terzo grado).
I documenti da presentare per la richiesta del certificato sono:
Il certificato di vedovanza va richiesto all'ufficio anagrafe del comune, dichiarando esplicitamente l'uso per il quale viene richiesto, in modo da applicare o meno la marca da bollo da euro 14,62 in quanto tutti i certificati anagrafici sono soggetti al pagamento dell'imposta di bollo, ad esclusione degli usi indicati nella tabella del D.P.R. 642/72, qui allegata.
La richiesta del certificato può essere fatta anche da una terza persona, previa compilazione del modulo di richiesta sotto allegato.
Il certificato è rilasciato immediatamente.
Se il certificato deve essere presentato ad un ufficio pubblico o ad un gestore di servizi pubblici (enel, telecom, ecc…) lo stesso può essere sostituito con un'autocertificazione sottoscritta dall'interessato.
VALIDITA'
Il certificato è valido sei mesi.
In base all'art. 41 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, può essere usato anche dopo la scadenza se si mette la propria firma in fondo ad esso dichiarando che le informazioni contenute non sono cambiate.
Niente.
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
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Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.