Allegato | Note | Data | Formato | Dimensione |
---|---|---|---|---|
Imposte Comunali | ||||
modello tarsu.pdf | modello tarsu.pdf-modello_tarsu.pdf | 21/06/2010 | 88.86 KB |
E' tenuto al pagamento della tassa chi occupa oppure conduce locali ed aree ubicati nel territorio del Comune, a qualsiasi uso destinati.
A tal fine è necessario denunciare, entro il 20 gennaio di ogni anno, le nuove conduzioni/occupazioni ed eventuali variazioni:
Documentazione da presentare
Presentazione delle denunce
Devono essere presentate o spedite (anche via fax o e-mail, oltre che per posta) con le seguenti modalità:
Le tariffe variano in funzione della destinazione d'uso e delle dimensioni dei locali.
Per le abitazioni occupate da una sola persona è prevista una riduzione del 10%. L'interessato deve compilare l'apposito modulo prestampato presso l'Ufficio Tassa Rifiuti e ritirare la ricevuta rilasciata dall'Ufficio stesso.
Sgravi
Lo sgravio del tributo decorre dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui viene data comunicazione mediante denuncia di cessazione
Riduzioni
La tariffa unitaria è ridotta:
Le richieste presentate entro l'anno avranno effetto dal 1° gennaio dell'anno successivo.
Le normative che stabiliscono le addizionali ed il tributo provinciale sono le seguenti:
L'addizionale ECA è stata istituita con Regio Decreto Legge 30/11/1937 n.2145 nella misura del 5%, aumentata al 10% con la Legge 10/12/1961, n. 1346 ed attribuita ai Comuni con l'art.3, comma 39, della Legge 28/12/1995, n.549. Le modalità per devolvere ai Comuni i proventi per l'addizionale ex ECA sono stabilite dal Ministero delle Finanze con Decreto del 2/5/1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21.6.1996, n.144.
E' prevista una ulteriore riduzione per immobili che distano:
fino a 3 Km dal punto di raccolta 60%,
da 3,01 Km a Km 4,00 dal punto di raccolta 65%,
oltre i 4,01 Km dal punto di raccolta 70%.
Il tributo provinciale è stato istituito dall'art.19 del D.L.vo 504/92 e determinato dall'amministrazione Provinciale.
Da specificare
Violazioni e relative sanzioni
Sulle somme dovute a titolo di tributo, in conseguenza delle violazioni di cui sopra, si applicano interessi legali, attualmente pari al 2,5%, a decorrere dal giorno in cui sono divenuti inesigibili e fino alla data della presentazione della denuncia ovvero dall'emissione del provvedimento di omessa denuncia, maturati giorno per giorno.
Qualora non venga presentato ricorso entro 60 giorni dalla notifica dell'avviso di accertamento, si perfezionerà l'adesioneall'avviso di accertamento in parola con conseguente applicazione della riduzione ad un 1/4 della sanzione.
Modalità di pagamento
Il pagamento, dal 1 ottobre 2006, dei tributi locali (TARSU, ICI, SANZIONI AMM.VE COMUNALI) deve essere effettuato unicamento presso le filiali bancarie e gli uffici postali.
Presso lo sportello della INIDCARE LE MODALITA' DI PAGAMENTO.
Ufficio anagrafe, stato civile e tributi
Mariateresa Mattei
030 8950160
Mariateresa@comune.lodrino.bs.it
via Roma, 90 25060 Lodrino
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Allegato | Note | Data | Formato | Dimensione |
---|---|---|---|---|
Imposte Comunali | ||||
modello tarsu.pdf | modello tarsu.pdf-modello_tarsu.pdf | 21/06/2010 | 88.86 KB |
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.