Il ricorso ai servizi residenziali viene effettuato solo dopo aver espletato tutti i possibili interventi di mantenimento dell’utente nel suo ambiente di vita.
Le RSA sono strutture residenziali che forniscono agli ospiti anziani non autosufficienti parziali o totali interventi di protezione assistenziale e abitativa oltre che interventi sanitari e riabilitativi.
L’inserimento degli utenti nella RSA avviene mediante la seguente procedura:
- richiesta d’inserimento presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune;
- trasmissione della richiesta, da parte dell’Ufficio, all’UCAM (Unità di Continuità Assistenziale Multi-dimensionale) dell’ASL;
- Valutazione da parte dell’UCAM;
- inserimento nella lista di prenotazione.
L'anziano deve rivolgersi all'assistente sociale di zona che provvederà, dopo la valutazione della situazione sociale-reddituale, a far sottoscrivere allo stesso la modulistica predisposta dal servizio per l'inserimento in casa di riposo .
In presenza di richiesta di contributo per il ricovero presso RSA, inizialmente verrà valutata e quantificata la percentuale di copertura della retta, sommando le pensioni, le indennità di accompagnamento, i risparmi sotto ogni forma.
Nessun contributo verrà erogato qualora le dichiarazioni in relazione alla situazione economica siano da ritenersi non attendibili.
A seguito di tale verifica, all’utente non verranno conteggiate nella quota di recupero richiesta:
- Euro 100 mensili per tredici mensilità (decurtate dalle pensioni);
- Euro 1.500 per spese funebri (dalle proprietà mobiliari).
In caso di acquisizione di arretrati di pensioni o di indennità, queste dovranno essere versate al Comune e verranno stabilite forme di recupero, quali la sospensione del contributo fino ad esaurimento della somma versata.
Per la quota di costo non coperta dal reddito dell’ospite, si procederà al recupero dal reddito dei parenti tenuti per legge agli alimenti (art. 433 C.C.) secondo le seguenti modalità:
FASCE ISEEC |
PERCENTUALE DI RECUPERO |
Fino a 6.154,57 |
--- |
Da 6.154,58 a 7.279,43 |
20% |
Da 7.279,44 a 10.117,57 |
30% |
Da 10.117,58 a 14.500,72 |
50% |
OLTRE |
70% |
Fatto salvo il principio di garanzia dei livelli essenziali di assistenza a favore degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti, non verrà erogato alcun contributo qualora i tenuti agli alimenti non presentino tutta la documentazione richiesta. Rispetto alla quantificazione di quanto dovuto dai tenuti agli alimenti, in situazioni particolari è sempre facoltà dell’Amministrazione comunale stabilire quote forfetarie diverse da quelle individuate dai criteri indicati. Inoltre, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di definire deroghe di fronte a situazioni di forte disagio e difficoltà sociali.
Attualmente ai cittadini di Castelcovati ricoverati presso la locale R.S.A. Spazzini-Fabeni viene applicata una retta ridotta rispetto a quella prevista per i non residenti.
Nessuno.
Niente.
Area Amministrativa Generale
Francesca Telloli
Via Chiari 60 25030 Castelcovati
Lunedì: dalle oore 12.00 alle ore 14.00.
Mercoledì e Venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Informativo. Disponibili on-line solo le informazioni necessarie per avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Informativo. Disponibili on-line solo le informazioni necessarie per avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.