La legge 23 dicembre 1998 n°. 448 ha introdotto l'assegno di maternità, concesso dai Comuni ed erogato dall'INPS, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1 luglio 2000.
L'importo mensile dell'assegno è di € 334,53 per l’anno 2013 e rivalutato poi annualmente ed è concesso alle donne, residenti nel comune, cittadine italiane o comunitarie o in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero permesso di soggiorno quinquennale o ancora le cittadine non comunitarie in posseso dello status di rifugiate politiche purchè residenti, componenti di nuclei familiari con I.S.E. non superiore alla soglia massima prevista dalla Legge che per l'anno 2013 corrisponde ad € 34.873,24 (per tre componenti).
L'assegno è riservato alle donne che si trovano nella situazione di non poter usufruire di alcuna contribuzione di maternità da parte dell'INPS o di altro istituto previdenziale.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
Le domande per beneficiare degli assegni dovranno essere presentate, entro sei mesi dalla data del parto o dell'ingresso del bambino nel nucleo familiare.
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta allerogazione del servizio
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Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.